A tutti i SOCI della Sezione AIMC di
A N C O N A
Carissime colleghe e carissimi colleghi,
mi rivolgo a quanti ci conoscono (iscritti o simpatizzanti) e a tutti
quegli insegnanti ed educatori che ancora non hanno avuto occasione di
prendere contatto con la nostra Associazione.
Da pochi giorni ha avuto inizio la Campagna Adesioni per il nuovo anno e
tutta la realtà associativa si appresta a viverla con particolare
impegno.
Per ciascuno di noi questo momento è occasione per riscoprire il senso
ed il significato della propria adesione ad un’ Associazione di
professionisti della scuola che si ispira ai Valori del Vangelo. L’amore
per il lavoro che abbiamo scelto si coniuga infatti con la testimonianza
di laici credenti che sono a servizio della Chiesa e della Costituzione.
Viviamo in una società che insegue il guadagno, l’ utile, il tornaconto
personale, che sempre meno sente l’importanza di un impegno, personale e
corale, che sia disinteressato e che porti ad agire a favore degli altri
e a realizzare il bene di tutti, tutelando in particolare chi è fragile,
bisognoso, indifeso.
Tanti i nodi da sciogliere, tante le problematicità da affrontare non
solo nella scuola, ma anche nella società, nell’economia, nelle
relazioni tra le persone e le generazioni, tra le diverse culture e
religioni.
La crisi che oggi purtroppo attraversa la nostra società, sollecita
ognuno di noi, persone di scuola in servizio e non, ad associarci, a
ritrovarci, a riflettere insieme per non cadere noi stessi (ma
soprattutto per prevenire che vi cadano i giovani a noi affidati) nella
spirale dell’individualismo, dello scetticismo, del disimpegno che
portano a rifugiarsi nel privato e nel particolare.
L’ AIMC ci richiama quest’ anno a guardare al futuro restando ben
piantati nel terreno della sua storia che celebra, nel 2015, il
settantenario .
Dovremmo sentirci onorati di far parte di un’ associazione di
professionisti della scuola che è libera, democratica, che vuole essere
parte attiva della chiesa, che vive grazie all’autofinanziamento dai
propri soci, i quali versano annualmente la quota di adesione .
Inoltre dovremmo sempre ringraziare chi ci ha preceduto, facendoci
conoscere l’AIMC e scoprire le ragioni della sua importanza e del suo
impegno costante nel cogliere i fermenti di innovazione, contribuendo
poi alla realizzazione di importanti cambiamenti e riforme.
Proprio perché oggi ci troviamo di fronte ad una situazione di diffuso
disorientamento e di radicate demotivazione e sfiducia, abbiamo la
possibilità di vedere in tutto ciò altrettanti motivi e ragioni di
aggregazione e di associazione.
Con la competenza che ciascuno di noi ha acquisito, potremmo affrontare
le questioni sul tappeto, elaborando un comune pensiero riflessivo,
critico, propositivo e costruttivo. Insieme potremmo mettere in campo le
iniziative e le occasioni di studio di cui si avverte l’urgenza e la
necessità.
Nella sua lunga storia, l’ AIMC si è sempre posta al servizio della
Scuola, della Società, della Chiesa, dando valore e centralità alla
Persona ed alla Professione, a chi, in altre parole, nella scuola vive
ed opera.
Vogliamo continuare a sostenere l’ AIMC? Vogliamo renderla sempre viva,
attuale e presente?
Ognuno è invitato a trovare dentro di sé la risposta. Ed io spero che
sia quella della …condivisione!
Ancona, 18 gennaio 2015
Il Presidente di Sezione
Maurizio Fanelli
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